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Realizzare la transizione digitale in chiave 5.0

L’evoluzione del paradigma da Industria 4.0 a 5.0 sposta il focus dalla tecnologia alla relazione tra uomo e tecnologia. Con questa nuova filosofia l’obiettivo di efficienza produttiva viene affiancato dalla tensione al benessere sociale integrando tecnologia, sostenibilità e welfare. La “transizione 5.0” – favorita dalla presenza nel territorio di settori industriali evoluti e innovativi – offre al Trentino l’opportunità di diventare un territorio all’avanguardia, in grado di attrarre investimenti e talenti e di offrire ai suoi cittadini un futuro migliore.

Cosa puoi fare per mettere in pratica questa azione
  • Mappare il posizionamento aziendale rispetto a digitalizzazione, sostenibilità e benessere delle persone

  • Integrare tecnologie che migliorino il benessere delle persone sia negli uffici che negli stabilimenti produttivi

  • Integrare considerazioni di sostenibilità nelle scelte di investimento

  • Gestire il rapporto tra persone e tecnologia affinché si riducano l’alienazione e lo sforzo fisico e si promuovano la multidisciplinarietà e l’autonomia

  • Implementare sistemi Digital Twin per misurare e migliorare l’efficienza operativa ed energetica

  • Introdurre soluzioni di business analytics che permettano di sfruttare i dati raccolti dalle macchine connesse

  • Introdurre l’Intelligenza artificiale generativa per snellire e velocizzare il lavoro d’ufficio

  • Integrare algoritmi di Intelligenza Artificiale in area produttiva per l’ottimizzazione di processo, la riduzione degli scarti e l’efficientamento energetico

  • Adottare tecnologie 4.0 anche in aree adiacenti la produzione (logistica interna, qualità, progettazione, vendite)

  • Promuovere l’intersettorialità dei progetti di innovazione  coinvolgendo aree diverse dell’azienda

  • Supportare l’integrazione di filiera dal punto di vista tecnologico  per ridurre le ridondanze, gli sprechi e le asimmetrie informative

  • Considerare modelli di business che implichino circolarità (es. servitization, ricondizionamento di prodotti, ecc.)

  • Verificare il proprio livello di rischio informatico e implementare misure adeguate se necessario

  • Attuare in azienda meccanismi di Open Innovation che favoriscano la collaborazione tra le realtà industriali di maggiori dimensioni, PMI e il sistema della formazione e della ricerca, mettendo in rete le competenze

  • Realizzare corsi di reskilling e upskilling per i dipendenti, per prepararli ad utilizzare le nuove tecnologie 5.0
Come misurare i risultati delle azioni compiute
  • Numero di progetti di innovazione sviluppati (sia interni che esterni)

  • Numero di collaborazioni con partner tecnologici e di ricerca

  • Investimenti in nuove tecnologie e in revamping di tecnologia esistente

  • Tasso di introduzione di innovazioni tecnologiche (di prodotto e processo) (vs. anno precedente)

  • Spese per l’innovazione per occupato (vs. anno precedente)

  • % degli investimenti in R&S su fatturato (vs. anno precedente)

  • Dotazione di connettività con banda larga fissa ad almeno 1 Giga

  • Adozione di servizi di cloud computing

  • Adozione di soluzioni di Intelligenza Artificiale

  • Adozione di software aziendali per la pianificazione delle risorse aziendali (ERP-Enterprise Resource Planning), per la gestione delle informazioni sui clienti (CRM-Customer Relationship Management) o per attività di Business Intelligence)

  • Adozione di soluzioni tecnologiche per la gestione digitale delle relazioni con la clientela (es. social media e app mobile per i clienti)

  • Numero di ore erogate di corsi di formazione su digitalizzazione e nuove tecnologie (vs. anno precedente)

  • % di specialisti ICT sul totale della forza lavoro aziendale (vs. anno precedente)
Supporto che Confindustria può dare
  • Mappatura della maturità digitale e della sicurezza informatica

  • Connessione con gli enti di ricerca del territorio

  • Connessione con i cluster tematici (es. Cluster Fabbrica Intelligente)

  • Consulenza su tematiche di innovazione

  • Formazione su temi di innovazione e tecnologia

  • Sensibilizzazione sulle tematiche 5.0 attraverso seminari, workshop e partecipazioni a fiere di settore

  • Consulenza in materia di agevolazioni provinciali e nazionali per il sostegno all’innovazione e alla digitalizzazione

Progetti e opportunità aperte
  • Progetto ConfinHub per l’assessment della maturità digitale e sicurezza informatica

  • Ciclo di seminari su Intelligenza Artificiale con FBK e UNITN

  • Ciclo di seminari su Cybersecurity con FBK e UNITN

  • Supporto per la partecipazione a World AI Cannes Festival e altre manifestazioni legate alla tecnologia e all’innovazione

  • Legge provinciale 6/23, Transizione 4.0 e 5.0

Le best practice trentine

REALIZZARE LA TRANSIZIONE DIGITALE IN CHIAVE 5.0
CASEARIA MONTI TRENTINI
Azienda di riferimento per la maturità digitale, con un'avanzata gestione integrata del magazzino attraverso un WMS che con sistemi barcode e algoritmi massimizza l’efficienza e minimizza i percorsi.
REALIZZARE LA TRANSIZIONE DIGITALE IN CHIAVE 5.0
COSTER TECNOLOGIE SPECIALI
Per prima ha implementato sistemi di movimentazione a guida autonoma nel magazzino grazie a una collaborazione in ottica Open Innovation con i provider tecnologici.
REALIZZARE LA TRANSIZIONE DIGITALE IN CHIAVE 5.0
LEMUR
Ha realizzato un sistema di controllo remoto di tutti gli impianti in grado di monitorare lo stato delle lavorazioni e la salute dei macchinari e consolidare tutto lo storico dei dati, in linea con il Piano Transizione 5.0.
REALIZZARE LA TRANSIZIONE DIGITALE IN CHIAVE 5.0
MECCANICA CAINELLI
Ha messo in pratica l'open innovation collaborando con altre aziende per il progetto SMARTI 4.0 che permette grazie alla simulazione digitale una produzione più flessibile e prototipazione rapida.


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