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Introdurre pratiche di economia circolare

L’economia circolare è una leva strategica per lo sviluppo del Trentino e delle sue imprese, in quanto può generare nuovi posti di lavoro, rafforzare le filiere e le eccellenze produttive, in un’ottica di crescita sostenibile e inclusiva. Ridurre gli sprechi produttivi permette infatti una riduzione dell’impatto ambientale aprendo allo stesso tempo a un’ottimizzazione delle risorse, favorendo la differenziazione e l’inserimento in catene del valore virtuose.

Cosa puoi fare per mettere in pratica questa azione
  • Mappare i flussi di materiale all’interno dell’azienda per individuare le aree in cui si generano scarti e possibili sprechi e le possibili soluzioni per ridurli

  • Valorizzare gli scarti, reinserendoli all’interno del proprio processo produttivo o come fonte alternativa di energia interna (es. pallet inutilizzabili)

  • Valorizzare gli scarti cedendoli come sottoprodotti ad aziende terze, promuovendo azioni di simbiosi industriale e incentivando partnership verticali

  • Applicare criteri di ecodesign per ottimizzare le risorse, aumentare la durabilità dei prodotti e renderli facilmente riciclabili a fine vita

  • Ripensare i processi produttivi con sostanze in input ecosostenibili, in modo da avere rifiuti speciali non pericolosi e/o più facilmente gestibili

  • Integrare progressivamente negli acquisti di materie prime anche input riciclati e/o certificati, coinvolgendo all’interno della propria filiera fornitori virtuosi

  • Ridurre gli sprechi di acqua nei processi produttivi, anche attraverso l’impiego di sistemi di raffreddamento a circuito chiuso

  • Promuovere principi di economia circolare con i propri dipendenti e collaboratori (es. bidoni per la raccolta differenziata, formazione e sensibilizzazione)
Come misurare i risultati delle azioni compiute
  • Confronto annuale dei MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale), in termini di valore dei rifiuti rapportati al valore della produzione

  • Variazione % del totale degli scarti di produzione trasformati in sottoprodotti o materia prima seconda all’interno dei propri processi produttivi

  • % di perdite idriche nei processi produttivi (vs. anno precedente)

  • Quantità totale di rifiuti prodotti dall’impresa (vs. anno precedente)

  • Produzione di rifiuti speciali pericolosi (vs. anno precedente)

  • % di rifiuti riciclati o recuperati (vs. anno precedente)

  • % di materie riciclate nei prodotti finiti (vs. anno precedente)

  • Soddisfazione utente finale sul prodotto alla luce delle variazioni applicate attraverso i criteri dell’eco-design
Supporto che Confindustria può dare
  • Consulenza in ambito ambientale e di gestione dei rifiuti

  • Formazione in ambito di economia circolare all’interno dei processi aziendali

  • Promozione e sensibilizzazione di progetti e pratiche di economia a cui le aziende possono aderire
Progetti e opportunità aperte
  • Progetto KREIS (piattaforma aziendale per monitoraggio dei sottoprodotti e dei rifiuti)*

  • Marchio Trentino ESG

  • Legge provinciale 6/23, Avviso FESR 1/2024 - Introduzione di manager nelle PMI trentine per favorire la sostenibilità, l'innovazione e la digitalizzazione

  • Progetti di ricerca condivisi su tematiche ESG, in collaborazione con Università e centri di ricerca

Le best practice trentine

INTRODURRE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE
AQUAFIL
Leader mondiale nella produzione di poliammide 6, ha creato il nylon rigenerato ECONYL®, prodotto attraverso il recupero di rifiuti in nylon come reti da pesca, scarti di tessuto e moquette usate.
INTRODURRE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE
DIAL FUNGHI
Dial Funghi, azienda rinomata nel settore, ha sviluppato un nuovo processo che permette di ridurre gli scarti trasformando la materia prima non adatta al confezionamento in una nuova linea di prodotti circolari.
INTRODURRE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE
GRUPPO F.I.R.
Il Gruppo F.I.R., specializzato nella gestione di rifiuti non pericolosi, promuove l’economia circolare attraverso il recupero di materiali ferrosi in ottica di riciclo e il supporto alla gestione sostenibile dei rifiuti delle imprese.
INTRODURRE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE
RE CIG
Re-Cig ha vinto Premio Impresa Ambiente 2024 grazie al processo brevettato che consente il riciclo dei mozziconi di sigaretta, trasformandoli in acetato di cellulosa, un materiale utilizzabile nella termoplastica.